1930
Cultura tecnologica avanzata
La Stazione Frigorifera Specializzata è un eccezionale episodio di cultura tecnologica avanzata e sicuramente uno dei più significativi manufatti di archeologia industriale compresi tra gli anni ’30 e ‘40.
Il complesso frigorifero viene edificato con lo scopo di conservare le derrate nel periodo intercorrente fra il loro arrivo a Verona e la loro spedizione.
Inoltre in appositi locali veniva effettuata la cernita e l’imballaggio.
L’edificio, articolato su una pianta circolare, presenta esiti formali e monumentali rispondenti alla complessa serie di esigenze funzionali.
Tutta la costruzione, direttamente servita dalla ferrovia, si sviluppava attorno alla grande piattaforma girevole centrale di diametro 17,94 metri posta in un ambiente coperto a cupola. Quest’ultima smistava i vagoni carichi di merci nelle sette gallerie di refrigerazione e nelle otto celle per frutta e verdura.
• Superficie totale di 980,00 mq
• Lungo corpo di fabbrica a forma rettangolare
Perché hanno scelto Fratelli Calcagni per questo progetto?
Il valore e la passione del lattoniere unita alla professionalità e alla qualità del materiale sono i fattori
che non possono mancare per la realizzazione di un lavoro d'eccellenza. I nostri esperti Giuseppe e Massimo
ci portano nel loro mondo e spiegano che cosa ha significato per loro "La Rotonda".
D&R sulla manodopera: risponde Massimo Coldani e Giuseppe Pedrazzini, i nostri esperti.
Giuseppe Pedrazzini
Operaio specializzato
Quale è stata la sfida più grande nell'affrontare il lavoro della cupola?
La struttura della cupola prevedeva la suddivisione delle lastre nel modo più preciso possibile, ciò che ho potuto definire una grande sfida è stata quella di correggere la conicità delle lastre di qualche millimetro, nel mentre che venivano posate, per mantenere gli spicchi a piombo.
Quanto materiale è stato usato?
Siamo riusciti a chiudere la copertura dopo più di 100 file di lastre, con l'ultima identica alle altre utilizzate per comporre la cupola. Ho contato anche le viti in acciaio utilizzate: 12mila! Un numero davvero importante. Durante la composizione abbiamo aggiustato le imperfezioni della struttura esistente in modo tale da rendere il lavoro perfetto.
Cosa aveva di differente da altri lavori?
Ciò che rendeva complesso il lavoro era seguire lo schema dei punti di fissaggio delle palette dell'aggraffato. Inoltre, come si vede dalla foto sono stato legato continuamente in corda doppia, dato che il ponteggio non arrivava in tutti i punti.
A fine lavoro quale è stata la più grande soddisfazione?
A livello professionale: aver concluso il lavoro con l'ultima lastra esattamente uguale alle altre, visto che solitamente c'è sempre bisogno di un intervento. Mentre a livello personale: ricevere i complimenti dalle persone dopo aver visto il grande lavoro svolto, davvero spettacolare!
Per fare una fila intera, da canale a colmo ci volevano 4 lastre, coniche (a forma di trapezio) e centinate (curve), da posare una in fila a quell'altra verso l'alto.
La procedura da seguire era:
1. Veniva presa una lastra da ogni pacco (4 pacchi differenti)
2. Ogni lastra veniva preparata con la piega di aggancio
3. Passata agli operai sul ponteggio che iniziavano la posa
4. Venivano posizionate le palette di acciaio per fermare la lastra
5. Si procedeva con il posizionamento della successiva
Così facendo è stata ricoperta l’intera cupola.
Il progetto di riqualificazione si basa sulla volontà di trasformare il vecchio sedime dell’intero complesso industriale degli “ex Magazzini Generali” in uno spazio per la città di Verona. L’intervento riguarda in particolare il recupero funzionale della Stazione Frigorifera “La Rotonda” e degli edifici adiacenti.
Il progetto della Stazione Frigorifera propone da un lato il mantenimento dell’involucro esterno, e dall’altro la conversione funzionale da macchina del ghiaccio a edificio commerciale.
La Fratelli Calcagni è stata incaricata del lavoro per la copertura della cupola di 980 mq di superficie, realizzata in doppia aggraffatura con lastre profilate, centinate e rastremate in alluminio (ral 7037 sp. 7/10).
Ascoltiamo le tue esigenze e ci impegniamo per proteggerti dalle intemperie, fornendoti lavorazioni progettate insieme a te,
utilizzando materiali che permettano sia efficacia che bellezza estetica.
Velocità
nella realizzazione
Cura
del cliente
Precisione
ed efficenza
✓ Isolamento termo-acustico
✓ Resistenza alla rottura/corrosione
✓ Bellezza estetica
✓ Contenimento costi energetici
✓ Resistenza dei colori alla luce solare
✓ Leggerezza
✓ Atossicità e riciclabilità
✓ Manutenzione molto limitata
✓ Sistemi completi
